Chiedere supporto psicologico in un tempo difficile
Viviamo un periodo storico complesso e amplificatore di ansie e paure legate al mantenimento della salute fisica che sentiamo minacciata dall’esterno. Questo virus, invisibile e forse poco percepibile nel concreto, sta mettendo a dura prova il nostro equilibrio psichico che rischia di rivelarsi fragile ed in balia di tutte quelle informazioni poco rassicuranti che ci provengono dai media. Bisogna non avere paura di chiedere aiuto per far fronte al diluvio di emozioni che ci stanno travolgendo.
Affrontare la paura non è indice di debolezza
Chiedere un supporto come può essere quello psicologico non deve provocare vergogna o disagio per il timore di essere etichettati come “diversi”. Anzi può rivelarsi uno strumento prezioso per non affrontare da soli i timori legati alla possibile insorgenza della positività o peggio ancora della malattia: il nemico invisibile ci spiazza perché non riuscendo a vederlo diventa più difficile combatterlo. Lo psicologo può aiutare a trovare le armi di difesa più adatte per preservare il proprio equilibrio fisico e psichico.
Pensare il futuro al di là della pandemia
Occorre esercitarsi a vedere la nostra realtà a medio-lungo termine. Il mondo non finirà per la presenza del virus, l’umanità è riuscita ad attraversare momenti anche più duri di quello attuale e ne è riemersa non annientata ma rinforzata dall’aver compreso come affrontare situazioni inedite e impreviste. Iniziamo oggi a costruire il futuro possibile sapendo che dal modo in cui affronteremo questo momento ne scaturiranno risorse che non pensavamo di avere e che ci faranno forse scoprire un altro modo di vivere.